di Lorenzo Tarchi
PRS 22LR :piccolo calibro... grande esperienza!
Si è concluso domenica 3 settembre il campionato mondiale di tiro PRS small caliber, dove altissimo è stato il livello competitivo in salsa 22l.r.
Il torneo ha interessato più di 300 tiratori, incluse le squadre nazionali iscritte alla federazione istituzionale IPRF da ben 23 paesi. I partecipanti coinvolti si sono fronteggiati nelle categorie tecniche Open, in cui ampio è lo spazio lasciato all'utente per la customizzazione in ogni minimo dettaglio e Factory, divisione in cui le capacità del tiratore devono misurarsi con armi di serie.
I numerosi stage sono stati dotati di molteplici bersagli metallici (gong o piastre) di varia forma e dimensione per un immediato riscontro visivo ed acustico dell'impatto, ogni stage da concludersi in un tempo massimo di 90 secondi. I paesaggi dei singoli stage, realizzati dallo staff della struttura Piancardato (PG) sono stati eterogenei e ben distribuiti, con tiri a distanza variabile e multipli ingaggi da appoggi sia supportati che non.
L'asticella competitiva è stata influenzata al rialzo anche dal leggero vento che, con la sua inconsistenza, ha richiesto il costante utilizzo di apparati per la sua misurazione da parte dei capi squadra e dei tiratori stessi. Ottima è stata anche la lettura del miraggio e della stessa brezza tramite ottiche, quasi tutte con reticolo di tipo BDC (bullet drop compensator), protagoniste di queste giornate per via della loro efficacia nella stima della caduta del proietto alle distanze variabili dei target.
Ad influenzare la posizione dei tiratori è stato anche l'angolo di sito incostante e la pendenza del terreno che, unitamente agli appoggi diversificati, hanno richiesto un focus tecnico particolarmente acuto nei confronti della capacità di collimazione e celerità nel tiro. La sensazione di coesione è stata, tuttavia, pervasiva: specie negli stage più difficili, i gruppi rivali hanno instaurato un dialogo con i tiratori di ogni nazionalità presente quasi fossero tutti componenti di un unico grande team, rendendo di fatto coeso, umano e di supporto un clima in cui la tensione prima del tiro era talvolta tangibile.
Ottime le prestazioni e lo spirito del team italiano che, nonostante il mancato piazzamento sul podio, ha saputo affrontare le asperità dei vari percorsi con sorrisi e grande professionalità sia al maschile che al femminile. Merita, a tal proposito, una riflessione riguardo le difficoltà nel misurarsi con tiratori di paesi in cui le possibilità di coltivare tali discipline, costi, burocrazia e, non per ultimo, il bacino di utenti, favoriscono ed incidono in maniera assai differente riguardo il naturale sviluppo di nuovi talenti e ciò rende, di fatto, ancor più inestimabile il valore della performance dei tiratori nostrani.
Dopo i primi 4 giorni di training ed allenamento, tre sono state le giornate di gara effettiva nella stupenda realtà rurale umbra, protagonista da ormai 21 anni nel mondo del tiro al volo e del tiro sportivo con arma sia lunga che corta e con più di 110 gare alle spalle, anche di portata internazionale. L'organizzazione esemplare ha sfruttato la struttura nella sua interezza, ponendo gli stage in maniera ben distanziata tra loro ed offrendo strutture a supporto dei tiratori, per le loro armi e zone d'ombra, nonché soluzioni per i tempi di svago, dove è stato possibile accedere al bar interno ed a un piccolo shop annessi agli sponsor della competizione, presenti sul campo con stand e gadgets a disposizione dei coinvolti all'evento. Brownells in particolare, molto apprezzata in tal senso sia in Italia che all'estero, è stata in grado di stringere forti legami con i tiratori della squadra italiana, offrendo un servizio di consulenza riguardo prodotti utili alla competizione ed all'allenamento. Stimata è stata la nostra presenza anche per i tiratori esteri, che hanno voluto spesso esprimere le proprie esperienze negli anni con l'azienda e, talvolta, richiedere consigli o suggerimenti riguardo le innovazioni di settore che potessero far mantenere loro la tecnologia ideale sul campo, ma non finisce qui. Brownells Italia ha, infatti, avuto anche modo di apprezzare la presenza di persone come customizzatori e produttori ritenute riferimenti nel settore del tiro ed in particolare del tiro di precisione, con i quali spunti e riflessioni hanno dato vita a nuove sinergie sia per i tiratori più avanzati ed esigenti, sia per coloro che apprezzano questa disciplina ma non possiedono ancora le conoscenze ed il materiale necessario ad iniziare tale percorso, che potrete presto scoprire continuando a seguirci!
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